Sono stati reclutati 90 partecipanti sani e in sovrappeso, di età compresa tra 50 e 69 anni, assegnati in modo casuale a ricevere l'estratto di curcuma (970 mg contenenti 400 µg di bisacurone, 100 µg di turmeronolo A e 100 µg di turmeronolo B) o placebo per 12 settimane. Ogni quattro settimane venivano sottoposti a valutazione antropometrica, esami ematochimici e test di misurazione dello stato emotivo (Mos-Sf-36 e Poms scale).
Alla fine del periodo di osservazione, nel gruppo che aveva assunto l’estratto, si è registrata una diminuzione statisticamente significativa sia del peso corporeo che del Bmi, così come dei livelli di proteina C-reattiva della proteina C3 del complemento. Benefici, inoltre, sullo stato dell’umore, evidenziati da migliori punteggi dei test di valutazione.
“Per il peso e il Bmi, è bene ricordare quando già emerso nei modelli animali che evidenzia un effetto dell’estratto sul grasso viscerale”, commentano gli Autori nelle conclusioni. “Emerge, poi, un’azione sull’infiammazione sistemica di basso grado, tipica dei processi di invecchiamento e dell’obesità, che potrebbe diminuire il rischio di comparsa di malattie croniche. Lo stesso controllo della neuroinfiammazione, correlata a problemi di salute mentale e disturbi dell'umore, indicherebbe, infine, un possibile effetto inibitorio sull’attivazione della microglia nel sistema nervoso centrale, un’area che necessita ancora di approfondimenti da parte della ricerca”.
Nicola Miglino