Dalla letteratura scientifica, però, emergono anche altri aspetti interessanti riguardo agli Omega-3: per esempio, l’importanza dell’apporto adeguato nelle donne durante la gravidanza, con benefici anche per il nascituro. Oppure, l’impiego come coadiuvanti nella sindrome dell’occhio secco, un problema multifattoriale sempre più diffuso nella popolazione, che l’Oms ha definito essere tra i più ignorati e sottovalutati. O, ancora, il coinvolgimento degli Omega-3 nei processi alla base della salute della pelle, del benessere psicologico e delle funzioni cognitive. L’integrazione di Omega-3 può infine essere indicata per gli anziani che non assumono le tre porzioni settimanali di pesce utili anche per contenere il rischio di sarcopenia: gli Omega-3 sono stati infatti associati alla promozione della sintesi proteica a livello muscolare.