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Integratori a salvaguardia della pelle

16 Settembre 2024

L'integrazione di micronutrienti è considerata fondamentale per il rafforzamento della barriera cutanea e sappiamo che aggiungerli alla dieta o alla routine quotidiana potrebbe avere un'influenza positiva su alcune malattie infiammatorie della pelle come la dermatite atopica o la psoriasi. Inoltre, la protezione dai raggi Uv facilitata da alcuni integratori e il loro impatto sulle cellule umane potrebbe essere utile durante la chemioterapia o nella prevenzione dello sviluppo del melanoma. 

In particolare, gli antiossidanti svolgono un ruolo fondamentale nella cura della salute della pelle. La vitamina C, nota per le sue proprietà di promozione della sintesi del collagene e di fotoprotezione, insieme alla vitamina E, un antiossidante liposolubile, lavora sinergicamente per neutralizzare i radicali liberi e riparare le cellule cutanee danneggiate.

La vitamina A, sotto forma di retinolo, svolge un ruolo fondamentale nella rigenerazione delle cellule della pelle e nel mantenimento dell'integrità della pelle.

L'estratto di tè verde, ricco di polifenoli, offre proprietà antinfiammatorie e anticancerogene, che lo rendono un potente ingrediente per la protezione della pelle. Il coenzima Q10, un antiossidante naturalmente presente nel corpo, aiuta nella produzione di energia per la riparazione e la rigenerazione cellulare, mentre il resveratrolo, che si trova nell'uva e nei frutti di bosco, fornisce benefici anti-invecchiamento migliorando la resistenza della pelle allo stress ossidativo. Il selenio, un minerale essenziale, contribuisce alla protezione delle cellule della pelle dal danno ossidativo.

Tutto questo, è preso in esame da due recenti revisioni degli studi pubblicati negli ultimi 10 anni.

I dati clinici disponibili indicano un ruolo positivo dell'integrazione di vitamina E sia nella dermatite atopica sia nella psoriasi. Durante lo studio in cui un mix antiossidante di coenzima Q (10), vitamina E e selenio è stato aggiunto alla dieta di pazienti con forme gravi di psoriasi il miglioramento clinico è stato più rapido nei gruppi di integrazione rispetto ai gruppi di controllo. È stata condotta una ricerca clinica randomizzata in doppio cieco per valutare se l'integrazione combinata di vitamina E o D potesse migliorare i sintomi clinici nei pazienti con dermatite atopica, dimostrando un miglioramento dei sintomi a 60 giorni rispetto al basale.

Anche diversi estratti botanici si stanno dimostrando interessanti in ambito dermatologico. Primo tra tutti l’estratto di Polypodium leucotomos, un composto che si trova nelle felci del Sud America della famiglia delle Polypodiaceae. Per 26 settimane, 50 pazienti con vitiligine volgare sono stati assegnati in modo casuale a ricevere 250 mg di P. leucotomos orale o placebo tre volte al giorno, in coppia con NB-UVB due volte alla settimana, in uno studio randomizzato in doppio cieco controllato con placebo. Rispetto al gruppo placebo, i risultati hanno rivelato una maggiore ripigmentazione intorno alla testa e al collo rispetto ad altre parti del corpo colpite. I pazienti con tipi di pelle II e III avevano livelli più elevati di ripigmentazione. Interessante anche la clorella, un'alga unicellulare verde ricca di minerali e vitamine, tra cui D e B12. Secondo alcuni studi, la clorella aumenta la produzione di collagene nella pelle, rendendola ideale per l'anti-invecchiamento e la guarigione delle ferite.

L'assunzione di integratori di Omega-3 migliora il punteggio Scoring in Atopic Dermatitis (SCORAD), soprattutto nei bambini. Uno studio in doppio cieco, randomizzato, controllato con placebo ha mostrato che i pazienti con dermatite atopica che hanno ricevuto un'integrazione giornaliera di acidi grassi ω3 (olio di pesce, 10%; 200 mL) mostrano un'elevata concentrazione sierica di Epa e una ridotta gravità della malattia. Pazienti con psoriasi e obesità hanno ricevuto alimenti a ridotto contenuto energetico arricchiti di PUFA ω3 (in media 2,6 g/giorno) e questi pazienti hanno mostrato un punteggio PASI (Psoriasis Area Score Index) e un indice di qualità della vita dermatologica migliorati. Uno studio randomizzato in doppio cieco in studi multicentrici ha mostrato che il gruppo che assumeva quotidianamente un acido grasso ω3 (200 ml/giorno con 4,2 g di Epa e Dha) ha ridotto il punteggio PASI totale senza gravi effetti collaterali.

Silvia Ambrogio

Bibliografia

  • Antioxidants for Skin Health. Recent Adv Food Nutr Agric. 2024 Aug 6.
  • Nutritional Supplements for Skin Health-A Review of What Should Be Chosen and Why. Medicina (Kaunas). 2023 Dec 29;60(1):68.
  • Role of Vitamins in Skin Health: A Systematic Review. Curr. Nutr. Rep. 2020;9:226–235. 
  • Omega 3 Fatty Acid and Skin Diseases. Front Immunol. 2021 Feb 5;11:623052.

 

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