Il ricorso a un approccio nutraceutico nella gestione delle dislipidemie va affermandosi sempre più nella pratica clinica quotidiana. Il successo del risultato, però, non dipende solo dal principio attivo e dal dosaggio, ma anche dalla corretta formulazione del prodotto. Ecco allora che un gruppo di esperti della Società italiana formulatori in nutraceutica (Sifnut) ha preso in esame, su Nutrients, i dati oggi disponibili su alcuni dei nutraceutici più ampiamente diffusi in prevenzione cardiovascolare, evidenziandone la biodisponibilità e le strategie formulative più adatte. Ne parliamo con Alessandro Colletti, dipartimento di Scienza e Tecnologia del farmaco, Università degli Studi di Torino.

Per le donne in età riproduttiva, la sindrome dell'ovaio policistico (Pcos) è una condizione endocrina eterogenea che porta a disfunzione metabolica piuttosto frequente: problemi mestruali, iperandrogenismo, infertilità, ma anche sindrome metabolica e insulino-resistenza.

La berberina potrebbe rappresentare un nuovo integratore alimentare sicuro, utile ed efficace nella strategia di trattamento in caso di sindrome dell’ovaio policistico (Pcos). Le indicazioni giungono da uno studio pubblicato su Nutrients, coordinato da Mariangela Rondanelli, docente di Scienze e tecniche dietetiche all’Università di Pavia.

Approvato dell’Ufficio italiano brevetti e marchi il brevetto relativo a berberina sucrosomiale (UltraBerb™), nuovo ingrediente funzionale di Alesco Srl, azienda controllata da Pharmanutra Spa e specializzata in sviluppo, produzione e distribuzione di materie prime per il mercato farmaceutico e nutraceutico.

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