L’82% di chi utilizza integratori per il colesterolo soffre già di ipercolesterolemia e solo il 18% vi ricorre a scopo preventivo, unitamente a uno stile di vita sano e una dieta equilibrata. Questo il dato che emerge da un’indagine di Iqvia su un campione di 500 consumatori abituali dei principali nutraceutici ipocolesterolemizzanti presenti sul mercato italiano, commissionata da Mylan e presentata nei giorni scorsi a Milano.

Il latte di soia, la bevanda che deriva da semi di soia interi, è uno degli alimenti funzionali più studiati sia per l’alto valore nutritivo, che lo rende di fatto l’unico sostituto del latte vaccino per vegani, vegetariani e coloro che soffrono di allergia al latte o intolleranza al lattosio, sia perché è una fonte di proteine ​​ed energia a basso costo e di alta qualità per i soggetti malnutriti. La bevanda, inoltre, contiene alcuni componenti benefici come isoflavoni e polifenoli che possono esercitare effetti favorevoli sulla salute cardiovascolare, risultati già messi in luce da numerosi studi clinici e metanalisi.

Armolipid, in collaborazione con La Banca delle Visite supporta l’iniziativa “Mettici il Cuore”, con l’obiettivo di promuovere la prevenzione attraverso la raccolta di visite mediche gratuite che verranno erogate alle persone in difficoltà, che non possono permettersi una visita specialistica a pagamento.

Il consumo regolare, per due anni, di 30-60 gr/die di noci contribuisce, negli anziani, a una riduzione dei livelli ematici di colesterolo. Questi i risultati di uno studio clinico randomizzato, con gruppo di controllo, pubblicato di recente su Circulation, denominato Waha (Walnuts and healthy aging).  

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