Dieta, imparare da chi aveva il cibo come nemico

25 Settembre 2023

«C'è solo una regola su cui non transigo, ed è uno dei primi punti che affronto con i miei pazienti: "Qual è il tuo cibo preferito, quello a cui proprio non rinunceresti mai?" chiedo loro. Di solito mi guardano confusi, quasi increduli, ma alla fine si decidono a rispondermi. "Ottimo!" ribatto io. E che il loro cibo preferito sia la pasta, il cioccolato o qualunque altra golosità, trovo sempre come inserirlo in modo equilibrato nel loro piano alimentare. Perché l'unica cosa che non deve mai mancare in tavola è il piacere di mangiare.»

Da ragazza, Paola Stavolone aveva un rapporto conflittuale con il cibo. Convinta come molti di dover dividere gli alimenti in "buoni" e "cattivi", per lei mangiare era diventata un'ossessione - al punto da spingerla, a volte, a non mangiare affatto. Studiare Nutrizione all'università è stata la svolta che l'ha salvata: lì ha imparato ad amare il cibo, che fino ad allora le era stato nemico.

Oggi, come nutrizionista, l’Autrice vuole trasmettere a tutti quello che ha scoperto: per stare bene è necessario crearsi un proprio equilibrio senza privazioni o eccessi, che permetta di arrivare a fine giornata soddisfatti di ciò che abbiamo messo nel piatto così da riuscire a mantenere buone e sane abitudini alimentari sul lungo periodo, senza annoiarci mai.

In Una vita senza dieta (De Agostini Libri; 16,50 €; 177 pp.) possiamo trovare le più innovative teorie in fatto di nutrizione, schemi da appendere al frigo, spunti, ricette e consigli pratici per migliorare la nostra alimentazione.

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