Gli stili alimentari associati a una riduzione dell'infiammazione sono spesso accomunati dalla presenza di specifici alimenti ed è quindi importante interrogarsi sulla loro composizione nutrizionale, in modo da poterli utilizzare al meglio nell’alimentazione quotidiana.
Una dieta ricca di polifenoli aiuta a combattere l’infiammazione nelle persone anziane, grazie a un’azione sul microbiota intestinale, indotto così a produrre propionato (Ipa), un acido grasso a corta catena derivato dal metabolismo del triptofano a opera dei batteri intestinali.
Non tutte le fibre alimentari sono uguali: solo quelle di cereali e non quelle di frutta o verdura sono collegate a una minore infiammazione e minor rischio cardiovascolare. Questi i risultati di uno studio pubblicato su Jama network open.
Bastano due anni di modesta restrizione calorica per riprogrammare il metabolismo energetico cellulare, garantendo maggiore benessere e longevità. Queste le conclusioni di uno studio condotto da scienziati del Pennington biomedical research center, in Louisiana, i cui risultati sono stati pubblicati su Science.