Abbassa il rischio di mortalità generale, di quella cardiovascolare e l’incidenza di eventi quali infarto e ictus. Il consumo regolare di integratori di olio di pesce si rivela un vero toccasana per cuore e vasi secondo quanto riportato da uno studio di popolazione condotto in Uk e pubblicato sul British medical journal.
La dieta vegetariana mette al riparo dal rischio ictus, secondo i risultati di uno studio prospettico, osservazionale, condotto a Taiwan su due gruppi di circa 13.500 persone complessive e pubblicato su Neurology, organo ufficiale dell’American academy of neurology.
L’aggiunta alle terapie standard di un estratto a base di Bacopa Monnieri, foglie di Ginko biloba, tè verde (complessati con fosfatidilserina) consente di migliorare il controllo pressorio e la funzione cardiovascolare negli ipertesi poco responsivi ai trattamenti. Questi i risultati di uno studio italiano pubblicato sul Journal of the american heart association e condotto dal laboratorio di Fisiopatologia vascolare dell'Irccs Neuromed di Pozzilli, in collaborazione con l'Università di Medicina di Salerno, l'Università Federico II di Napoli, l'Irccs Multimedica di Milano e l'Università La Sapienza di Roma.
Via libera a calcio, vitamina D, e resveratrolo, mentre sotto esame rimangono ancora acido folico, zinco e melatonina. Queste le indicazioni provenienti da una review appena pubblicata su Nutrients tesa a valutare effetto e ruolo dei nutraceutici per contrastare l’ipertensione in gravidanza.