La ricerca, realizzata con il sostegno di Aboca, Farmacie italiane, Human highway e Nestlé, evidenzia come si sia raggiunta la soglia di 18 milioni di italiani che comprano online prodotti Health&Pharma e, di questi, 5,6 milioni siano rappresentati da acquirenti abituali, in crescita rispetto al 2020 del +20,7%.
L’analisi mostra anche che sono cresciuti gli acquirenti abituali, quelli che nell’ultimo anno hanno fatto almeno quattro acquisti di farmaci e altri prodotti per la salute, arrivati a quota 5,6 milioni, contro i 4,7 milioni dello scorso anno e i 2,7 milioni del 2019.
Vitamine, insieme a integratori e potenziatori, prodotti di ottica (occhiali da vista e lenti a contatto) e prodotti naturali per la salute sono le tre categorie che sviluppano il maggior valore di acquisti online nel settore H&P: su 100 euro spesi online in H&P, infatti, 46 sono relativi ai prodotti di queste tre categorie. A seguire farmaci generici, prodotti alimentari a fini speciali, strumenti medici e ortopedici.
Nella sua ricerca Netcomm ha chiesto agli acquirenti dove avessero fatto l’ultimo acquisto on line dei prodotti H&P e questi hanno fatto 167 diversi nomi, i primi 10 dei quali hanno raccolto il 74% delle citazioni. Al vertice c’è ovviamente Amazon (42,9%), ma per il resto si trovano singole farmacie come catene o realtà più strutturate online. Farmaè è seconda: una società nata in Toscana nel 2014 e quotata in Borsa dal 2019. Lo scorso mese Farmaè ha acquisito anche il secondo player in questa classifica, AmicaFarmacia, per 39 milioni di euro. Insieme sono state citate dal 16% degli intervistati.
A seguire eFarma, azienda nata da una costola di una farmacia napoletana nel 2012 e arrivata lo scorso anno a 70 dipendenti e 25 milioni di euro di fatturato. Canale online vero e proprio di una farmacia fisica è invece Farmacia Loreto Gallo, sempre di Napoli. Al sesto posto c’è eBay e al settimo Shop Farmacia, filiale italiana della tedesca Shop Apotheke Europe. Ancora, Adrialenti (lenti a contatto), Lloyds Farmacia dell’omonima catena e Grand Vision.
Nonostante Amazon sia la più citata, se si analizza la destinazione effettiva del valore delle vendite, si scopre che le farmacie sono prime: circa il 37% degli 1,5 miliardi del 2021 va a loro: quanto venduto sui marketplace è solo in piccola parte vendita diretta.