Tra le macrocategorie a maggior crescita, gli integratori alimentari lo scorso anno l’hanno fatta da padrone, fatturando, complessivamente, 215,2 milioni, in aumento del 17% rispetto al 2020. La sottocategoria degli integratori vitaminici e minerali ha registrato vendite per 52,7 milioni con una crescita del fatturato online del 15,3%. I prodotti nutrizionali (per esempio, latti in polvere e alimenti per celiaci) sono aumentati del 17,7% a 12 milioni di euro. Secondo l’analisi di Iqvia, uno dei principali fattori che spinge il consumatore all’e-commerce è il prezzo. Inoltre, su internet il cliente ha la possibilità di confrontare i prodotti, le offerte e gli sconti e di acquistare il bene al prezzo più competitivo. Ci sono, però, anche altri parametri che influenzano la decisione. Per esempio, per alcuni, è importante la riservatezza, l’acquisto on-line permette al consumatore di mantenere l’anonimato fisico. Inoltre, gioca un ruolo importante la comodità di fare shopping 24 ore al giorno, sette giorni alla settimana senza dover uscire di casa.