Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità (WHO), il range fisiologico dell’emoglobina (Hb) varia a seconda del genere e dell’età: uomini 14-18 g/dL, donne 12-16 g/dL e bambini 10,5-13,5 g/dL.
Quando il valore dell’Hb è inferiore ai valori sopra riportati, si parla di anemia da carenza di ferro, che viene confermata anche dalla misurazione di altri importanti parametri:
- Ferritina, proteina di stoccaggio in grado di contenere fino a 4500 atomi di ferro (range fisiologico: 30-300 ng/mL);
- Sideremia, che indica la quantità del ferro circolante legato ad una specifica proteina, chiamata transferrina (range fisiologico: 50-180 mcg/dL);
- Saturazione della transferrina (%TSAT), proteina che trasporta il ferro nei tessuti e nei distretti preposti al suo utilizzo (valore fisiologico: >20%).
Quando si parla di sideropenia, invece, non sempre sono presenti alterazioni ematologiche evidenti; infatti, i livelli di emoglobina possono risultare essere nella norma, ma la ferritina e la saturazione della transferrina risultano essere basse.
Le malattie gastrointestinali possono portare ad infiammazioni croniche, limitando così l’assorbimento e l’uso del ferro da parte dell’organismo; infatti questi pazienti presentano una sideropenia funzionale (Saturazione transferrina TSAT < 20% Ferritina >30 ng/mL), ma l’integrazione di ferro orale convenzionale, di solito, non è in grado di risolvere questo problema, perché l’organismo produce delle citochine proinfiammatorie in seguito ad infiammazione, le quali stimolano la produzione e l’aumento dei livelli di epcidina, un ormone peptidico prodotto dal fegato, che agisce riducendo la concentrazione sierica di ferro.
Celiachia
La celiachia è una malattia autoimmune dell’intestino tenue, causata da un’ipersensibilità alla frazione gliadinica del glutine, proteina del cereale che si trova nel grano, nella segale e in minor quantità, nell’orzo e nell’avena. In questi soggetti la gliadina agisce come corpo estraneo che, non venendo riconosciuto dalla mucosa intestinale, promuove l’aggregazione di linfociti. Questi linfociti provocano un danno della mucosa intestinale che a sua volta degenera fino alla scomparsa dei villi.
I sintomi della celiachia variano da soggetto a soggetto e tra i principali troviamo: diarrea o costipazione, sanguinamento, dolore addominale, perdita di peso, rash cutaneo dolore osseo e articolare, mal di testa, fatigue e anemia sideropenica.
Malattie infiammatorie croniche intestinali
Le Malattie Infiammatorie Croniche Intestinali (MICI), note internazionalmente come Inflammatory Bowel Diseases (IBD), comprendono la colite ulcerosa e il morbo di Crohn.
Fonte: https://www.hopkinsmedicine.org/health/conditions-and-diseases/inflammatory-bowel-disease
SiderAL®: il Ferro Sucrosomiale®
Per contrastare gli stati di carenza di ferro, PharmaNutra spa ha sviluppato il Ferro Sucrosomiale® (SiderAL®). Questa nuova tecnologia, brevettata da Pharmanutra S.p.a., rappresenta un’innovativa formulazione orale contenente ferro, in cui il ferro pirofosfato è avvolto da una matrice di fosfolipidi ed esteri saccarici degli acidi grassi.
l risultato di questa tecnologia porta ad un’elevata tollerabilità gastrointestinale e ad un più facile assorbimento del ferro a livello intestinale. Negli ultimi anni molte evidenze scientifiche (sia precliniche che cliniche) sono state pubblicate su riviste scientifiche internazionali che confermano l’efficacia della Tecnologia Sucrosomiale®.
La gastro-resistenza è data dalla matrice di sucrestere, come dimostrato in studi in vitro, che protegge il ferro dall’acidità del pH dello stomaco. Questo permette al Sucrosoma® di giungere intatto nella mucosa intestinale, dove viene assorbito dagli enterociti come una struttura vescicolare attraverso due vie: paracellulare e transcellulare.
Nella mucosa intestinale, oltre agli enterociti sono presenti delle cellule membranose (cellule M) appartenenti alle placche di Peyer. Studi di ricerca preclinica hanno dimostrato che anche queste cellule sono in grado di assorbire il Sucrosoma® mediante endocitosi e ne permettono l’entrata nel sistema linfatico.
Molti studi clinici in ambito gastroenterologico con Ferro Sucrosomiale® hanno permesso di dimostrare come questa tecnologia sia in grado di ristabilire i normali valori ematochimici e di garantire la normale funzionalità dei globuli rossi e dell’emoglobina.
Conclusione
L’innovazione della Tecnologia Sucrosomiale® è caratterizzata da un’ottima tollerabilità e permette l’assunzione di ferro in qualsiasi momento della giornata (con il pasto o lontano dai pasti), per lunghi periodi di tempo, e previene qualsiasi disagio comunemente associato all’assunzione di ferro, come il retrogusto metallico sgradevole, l’irritazione della mucosa gastrica, la nausea o la stitichezza. Superando i limiti legati all’integrazione convenzionale di ferro, il Ferro Sucrosomiale® favorisce l’assunzione di questo importante nutriente in tutte le situazioni di carenza o aumento delle esigenze di ferro.
Bibliografia
- https://www.sideral.it
- https://www.humanitas.it/malattie/obesita/
- https://www.mici360.it/anemia-e-carenza-di-ferro-nella-malattia-di-Crohn
- https://www.ecco-ibd.eu/publications/ecco-guidelines-science.html
- S. Gómez-Ramírez, E. Brilli, G. Tarantino, M. Muñoz. Sucrosomial® Iron: A New Generation Iron for Improving Oral Supplementation. Pharmaceuticals (Basel).2018 Oct 4;11(4):97.
- https://www.who.int/health-topics/anaemia#tab=tab_1
- Bertani L. et al; Oral Sucrosomial Iron Is as Effective as Intravenous Ferric Carboxy-Maltose in Treating Anemia in Patients with Ulcerative Colitis; Nutrients 2021 Feb 12;13(2):608. doi:10.3390
- S. Mahadev, et al.; Prevalence of Celiac Disease in Patients with Iron Deficiency Anemia – a Systematic Review with Meta-analysis. Gastroenterology. 2018 Aug; 155(2): 374–382.e1: