Acne: funziona la sinergia Omega-3/dieta mediterranea

23 Settembre 2024

La combinazione tra dieta mediterranea e supplementazione di Omega-3 migliora il quadro clinico dell’acne. A suggerirlo, uno studio da poco pubblicato sul Journal of cosmetic dermatology.

Gli acidi grassi Omega-3 sono noti per le loro proprietà antinfiammatorie, che comportano la riduzione di citochine proinfiammatorie, eicosanoidi e IgfF-1 (Insulin-like growth factor-1).

“Ciò ne suggerisce un ruolo potenziale nell’alleviare la gravità dell'acne, soprattutto quando sono presenti deficit di questi acidi grassi”, sottolinea Anne Guertler, della Ludwig Maximilian University di Monaco, tra gli autori della ricerca. “Da qui, il nostro intento di osservare l’effetto clinico di un intervento combinato di dieta e supplementazione”.

Per 16 settimane, 60 pazienti non in terapia farmacologica hanno seguito un regime alimentare fedele ai dettami della dieta mediterranea, integrato con una supplementazione orale di Omega-3 derivati da alghe (600 mg Dha/300 mg Epa settimane 1–8; 800 mg Dha/400 mg Epa settimane 8–16).

In quattro visite (V1–V4), i livelli di Epa/Dha nel sangue sono stati monitorati utilizzando l’HS-Omega-3 Index (% di Epa e Dha sul totale degli acidi grassi presenti sulla membrana dei globuli rossi; target 8%–11% - deficit <8% - deficit grave <4%), insieme a valutazioni cliniche e questionari standardizzati sulla qualità di vita.

Al basale, il 98,3% dei pazienti presentava un deficit di Epa/Dha, con HS-Omega-3 Index medio passato dal 4,9% a V1 all'8,3% a V4. Sono stati osservati miglioramenti oggettivi sia nelle lesioni infiammatorie che in quelle non infiammatorie. Anche la qualità di vita, nel complesso, è migliorata. Tra gli alimenti, verdure, frutta, noci e cereali integrali sono stati considerati i più protettivi, mentre zucchero raffinato, alcol, cioccolato, latte vaccino e grassi saturi tra quelli scatenanti.

Così concludono gli Autori: “Molti pazienti con acne hanno un deficit di Epa/Dha. Interventi sullo stile di vita, tra cui una dieta mediterranea, prevalentemente a base vegetale, e un'integrazione di Epa/Dha per 16 settimane, hanno portato a un aumento significativo dei livelli di Omega-3 nei pazienti con acne da lieve a moderata. Sono stati osservati miglioramenti nell'aspetto clinico e nella qualità della vita. Su queste basi, riteniamo che studi futuri dovrebbero indagare l’aggiunta di una supplementazione di Omega-3 a qualsiasi piano di trattamento dell'acne”.

Nicola Miglino

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