Il Gioseg (Glucocorticoid induced osteoporosis skeletal endocrinology group) ha da poco pubblicato un documento su Covid-19 e vitamina D curato da alcuni dei più autorevoli esperti italiani in materia. La necessità nasce dal dibattito in corso sul potenziale impatto negativo dell’ipovitaminosi D sull’incidenza dell’infezione da Sars-CoV-2 e sulla prognosi del Covid-19.

Un metabolita del colecalciferolo (vitamina D3), il 25-OH-D3 potrebbe rivelarsi un’ottima soluzione per ovviare alla carenza di vitamina D in pazienti obesi o sottoposti a by-pass gastrico. L’indicazione giunge da uno studio pilota americano di farmacocinetica pubblicato sull’American journal of clinical nutrition.

Parmalat rinnova la gamma del latte tradizionale Uht inserendo una formula con vitamina D. “Da oggi tutto il latte tradizionale Uht e microfiltrato Parmalat conterrà vitamina D, una scelta importante con cui vogliamo contribuire al benessere di tutti i nostri consumatori con un gesto semplice come bere il latte ogni mattina” afferma nel corso di un appuntamento stampa Giuliano Gherri, direttore marketing di Parmalat.

Bassi livelli di vitamina D potrebbero essere predittivi di maggior dolore post-operatorio in seguito a intervento di protesi al ginocchio nelle donne in menopausa. Questi i risultati di uno studio clinico retrospettivo, pubblicati online su Menopause, la rivista della North american menopause society (Nams).

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